Siamo partiti in 9 da Acquacalda sul sentiero Lucomagno. Passando da Casaccia e l’Alpe Pertusio. Ci siamo fermati alle sorgenti del Brenno per il pranzo al sacco, mentre qualcuno di noi è proseguito fino al passo del Lucomagno. Giornata di bel tempo. Ritorno sullo stesso sentiero.
Siamo partiti in 9 da Acquacalda sul sentiero L ...
Siamo partiti in 10 da Curiglia su strada fino a Viasco. In seguito su sentiero, attraversando vallette e fiumiciattoli, passando dall’alpe Cortetti raggiungiamo Monteviasco. Essendo in anticipo, siamo saliti all’osservatorio astronomico con vista sul lago Maggiore. Pranzo al ristorante e discesa fino a Piero.
Gita alla Greina ridotta ad un solo giorno a causa del previsto brutto tempo del venerdì. Ciò ha permesso di portare 10 giovani seniores e una giovanissima ventenne in una giornata da favola alla capanna Michela Motterascio, dove siamo stati deliziati dalla Simone e il suo team. Abbiamo così potuto salutare Simone che, triste lei ma anche noi, cesserà questo anno per motivi famigliari (i bimbi crescono) la sua positiva esperienza alla Michela.
Finalmente una giornata bella e calda. Si stava così bene che sul Monte Ferraro ci siamo fermati a lungo.
6 partecipanti
Anche quest’anno, nata da un’idea di Hanni Vanossi, si è svolta una bella settimana escursionistica a Moena, in Val di Fassa. Se Hanni ha curato, fin nei minimi dettagli, gli aspetti amministrativi, Luca Salzborn si è occupato della parte tecnica sul terreno, svolgendo questo compito con competenza e innata gentilezza. Date queste solide premesse, non è stato difficile soddisfare le aspettative dei 27 partecipanti.
Il viaggio di andata si è svolto sotto una pioggia incessante, con alcune tratte stradali, nella regione del Garda, parzialmente impraticabili. Ciò ha richiesto, a più riprese, un cambio di percorso, causando ritardi e disagi, compensati tuttavia da un ottimo pranzo alla trattoria “Pié di Castello” a Cologna di Tenno.
Le condizioni meteorologiche sono poi migliorate, mantenendo asciutta tutta la settimana, regalandoci ampie schiarite nel corso degli ultimi giorni.
Ogni sera, alla fine della cena, Luca ci comunicava il programma del giorno successivo, selezionando tratte adatte per camosci, marmotte e tartarughe. La regione visitata era sempre la medesima per tutti, ma i percorsi erano studiati secondo difficoltà e dislivelli, con un’elasticità che permetteva comunque ad ogni partecipante di aggregarsi o di eventualmente modificare liberamente le scelte, anche durante la giornata.
Ecco allora le emozioni vissute in quota, nella Conca di Fuchiade, la gita all’ombra delle stupende vette del Catinaccio, la salita fino al rifugio Vajolet e, per i più arditi, al rifugio Principe. Belle anche le camminate nella regione dell’Alpe Lusia, fino ai laghi e al bivacco Redolf o i ripidi tratti percorsi con le navette fino ai sentieri della Val Duron o della verdeggiante Val Nicolao. Spettacolare poi, la salita con i tre impianti da Cavalese fino al Parco del Cermis con i laghi di Bombasel. Per coloro che avevano ancora fiato, ecco la possibilità di completare la giornata lungo il percorso ad anello in cresta.
Ma anche chi sceglieva di limitare il proprio impegno, trovava sempre il modo di apprezzare l’offerta culinaria della regione, frequentando le numerose malghe disseminate lungo i percorsi. Ritrovi gestiti ovunque da un personale gentilissimo, sempre a disposizione degli ospiti con il sorriso e la simpatia.
I tre gruppi sul terreno, il torpedone a valle e l’uso delle navette hanno richiesto ai responsabili doti di coordinamento e ai partecipanti disciplina e puntualità. Una regola scrupolosamente rispettata durante tutta la settimana, con un’unica eccezione, severamente sanzionata. Un episodio che ricorderemo con simpatia e che non ha minimamente compromesso lo spirito di camerateria e di cordialità che caratterizzato l’intera settimana.
Alla sera ci attendeva, puntuale, la cena in albergo: buffet, primo, secondo e dolce a scelta, il tutto servito da un personale attento e disponibile. Un unico appunto lo si deve fare al direttore dell’albergo, un vero fantasma, chiuso nel suo ufficio, senza una presenza all’arrivo, durante il soggiorno e nemmeno per un saluto finale.
Per concludere: una settimana pienamente riuscita e da ricordare con piacere, conclusasi l’ultimo giorno con una vera ciliegina sulla torta: la vittoria della Svizzera sull’Italia agli ottavi di finale del campionato europeo, vissuta nella sala dell’albergo dai tifosi rossocrociati con entusiasmo e grande soddisfazione.
Ancora Grazie, quindi, ad Hanni e a Luca, all’esuberante Rossana, che ci ha accompagnato tutti i giorni sul terreno ed un complimento speciale al nostro autista Massimo per la professionalità e la serietà dimostrata.
Un pensiero di simpatia, infine, a tutti partecipanti, che ricordo con piacere per la cordialità condivisa: Elena Agazzi, Dante Gilardi, Paola Gilardi, Ruth Celio, Flavia Sigismondi, Trudy Spinedi, Enrico Bernardoni, Fausto Poretti, Armando Porrini, Gianni Grassi, Sebastiano Rigamonti, Mary Egg, Milva Carelli, Gin Vassalli, Rita Vassalli, Fabrizio Gastroni, Emanuela Gastroni, Reto Zoppi, Nadia Zoppi, Armando Ardia, Helène Ardia, Walter Piani, Diego Vezzoli, Gerti Trenkwald, Enrica Bianchi, Hanni Vanossi, Luca Salzborn,
Fausto Poretti
La meteo ci obbliga a modificare i piani iniziali, i capigita Michi e Piazz propongono un’ alternativa interessante: la via Comici ai Denti della Vecchia. Meteo fantanstica, tiri non troppo duri permettono a tutti i partecipanti di godere di una bellissima gita!! Grazie a tutti!
Ogni tanto sole - ogni tanto nebbia, ma comunque bello e caldo. Alla capanna Pairolo ci aspettava una buona e fresca birra oppure........ Eravamo 14 partecipanti
Il tempo ancora ballerino ci ha costretti a ridimensionare il programma, ma siamo comunque riusciti a goderci delle belle giornate di pura arrampicata nei dintorni di Arco.
Alla falesia La Regina del Lago, i partecipanti si sono potuti cimentare sia su monotiri che su brevi vie lunghe, con una spettacolare vista mozzafiato sul lago di Garda.
Alla falesia Massone, sotto un sole intenso, si è andati alla ricerca dei tiri meno unti, ottenendo comunque grandi soddisfazioni.
Un lungo weekend all’insegna dello spirito del CAS Ticino, caratterizzato dall'adattabilità, dalla condivisione di momenti di convivialità e dall'opportunità di stringere nuove amicizie.
Un grazie a tutti per l’ottima riuscita della gita.
Giornata piovosa con previsioni molto insicure. Quando ci aviciniamo a Biasca: ecco le prime schiarite!
A Ludiamo raggiungiamo alle 10:30 la capogita con il resto del gruppo. 4 degli più anziani camminano sul sentiero basso da Ludiano a Semione. Il resto comincia la salita seguendo il sentiero Salamandra. Dopo alcune gocce possiamo mettere via gli ombrelli e le giacche impermeabili. Viene fuori il sole e camminando ca. un oretta arriviamo su un’alpe da dove la maggior parte del gruppo approffitta per una visita ad un’agricoltura con delle bestie di specia rara mentre gli altri si recano al punto panoramica per godersi la vista.
Alla fine di questa pausa riprendiamo la salita per arrivare al punto più alto da dove comincia la discesa su un sentiero di piode e sassi bagnati e molto scivolosi per arrivare per il pranzo in comune al Grotto Canvett a Sermione.
Grazie Hanni per l’organizzazione di questa bella gita!
14 partecipanti
Tempo con qualche nuvola. Sentiero molto bello con statue in legno di rapaci, folletti, ricci ,biscie e tronchi con scritture di proverbi e filosofia. Sul confine la garitta e la statua della sentinella in legno. Pranzato alla Croce dell' Uomo . Compagnia divertente. Tutto bene il rientro. Hanni era rientrata in mattinata con l'amica Dorothea per un piccolo malessere.
Milvia e Walter hanno gestito la gita
13 partecipanti
20 partecipanti, da cui 6 camminatori. Bella escursione breve dal Circolo Sociale di Montagnola a Viglio e ritorno circolare. Il pranzo del capretto era ottimo
Bel giro partendo da Castagnola, sentiero di Gandria , salita a Bre paese e poi in Vetta.
Giornata soleggiata con vista mozzafiato sul lago e le montagne ancora innevate ! Discesa via Cureggia e Pregassona.
12 partecipanti entusiasti delle bellezze che si trovano vicine a casa !
Giro ad anello da Broglio-Mti di Rima-Menzonio-Broglio 7 partecipanti . Giornata bella anche se disturbata da un po’ di pioggia prima di mezzogiorno.
Un tuffo nel passato tra vari monti ben ristutturati e altri con rustici diroccati ma con i sassi dei muri che emanano ricordi di una dura vita di un. tempo.
Itinerario ricco di cappelle ben restaurate con affreschi di pregio di Antonio Vanoni.
21 partecipanti. Con un bel sole abbiamo iniziato a Cademario la nostra gita. Ad un certo punto abbiamo preso il sentiero per il Monte Cervello, che pochi conoscevano, da li siamo scesi ad Arosio. 17 partecipanti hanno mangiato al grotto Sagmbada, 4 al sole. Ritorno sul sentiero panoramico per Cademario. Gita che è piaciuta, per il grotto e per la compagnia e per i sentieri.
Hanni e Milvia
15 partecipanti. Giornata senza sole e con neve bagnata e pesante sul tracciato. Abbiamo preso la strada che porta a Usc ma ad un certo punto abbiamo dovuto deviare e cercare un'alternativa nel bosco perché alcuni alberi bloccavano completamente il passaggio. Da Usc via abbiamo messo le racchette ai piedi . Dapprima grazie a una traccia di una motoslitta l'incedere nella neve, molto pesante era facilitato. Più impegnativo l'ultimo tratto, senza tracce, che ci ha portato a Puscett dove abbiamo pranzato. Da lì siamo scesi a Puscett di Sotto seguendo un ripido pendio che ci ha permesso di godere il meglio delle nostre racchette. Ritornati sul tracciato del mattino siamo rientrati a Sobrio.
Partiti dal Ticino tra le 07.00 e le 07.30 e arrivati al punto di partenza attorno alle 08.45. Rientrati per le 14.15.
Una bella esperienza, anche grazie alla compagnia molto simpatica. La canonica birretta finale è stata la ciliegina sulla torta.
Scritto da Pietro Lepori
Gita con racchette che, causa la scarsità di neve, sono rimaste appese ai nostri sacchi. Con la seggiovia ci siamo portati a Cancorì da dove ci siamo incamminati fino a raggiungere Pianezza e la capanna Piandios dove ci siamo fermati per la pausa pranzo. Abbiamo continuato poi la nostra passeggiata fino a Cambra, pian Nara per poi scendere a Cancorì.
Bella gita con 13 partecipanti.
Nel sottoceneri la sveglia è presto ma nemmeno troppo, alzate le tapparelle la visione è di un tempo da lupi, piove a catinelle, chissà che ci aspetta!
Ci dirigiamo verso Camperio e superato Biasca il cielo si fa sorprendentemente benevolo.
Inizialmente il percorso è facile, attraverso il suggestivo bosco innevato si arriva alla Capanna Gorda e veniamo abbracciati da un vento pungente.
Si tira dritto alla cima attraverso un canalone, Super Cinzia crea la traccia più armoniosa possibile.
A metà canalone veniamo salutati da un probabile fagiano di monte, che disturbato dal nostro passaggio, esce dalla sua tana scavata nella neve e sorvola le nostre teste, un piccolo spettacolo inaspettato.
Abbiamo superato il canalone non senza caduti; Andrea ha deciso che dopo 20anni e più di amicizia sia arrivata l’ora di chiudere i rapporti con Alain, che l’aveva convinto ad unirsi alla gita. Decidono entrambi di fermarsi a tornare alla Capanna per dedicarsi alla polenta e spezzatino.
Noi altri masochisti decidiamo di continuare per raggiungere il bivacco in vetta, totale 1000 m di dislivello circa. Ovviamente non ci aspetta un piatto caldo ma un gelido panorama a 360°. Però Giada ispirandosi a Mary Poppins tira fuori dal suo zaino una scatola di bignè fatti con le sue santissime mani, super apprezzati!
Dopo le foto di rito si scende verso la capanna, questa volta seguendo il buon saggio Pierre. Lui che è di spirito ardito decide di scendere per un canalone diverso, più corto sì, ma più ripido! Vogliamo noi privarci di nuove emozioni?! Certo che no! Grazie Pierre!
Arrivati in Capanna una serie di slitte parcheggiate non passa inosservata e finita la birra i più decidono di scendere verso le auto in maniera più goliardica. Decidiamo che i nostri capelli bianchi non significano niente e che le nostre articolazioni sono ancora flessibili come quelle di un ragazzino…
Inizia la sfida alla “Mario Kart” con l’Adula come sfondo, magnifico! Certo quando si scende senza controllo con l’osso sacro che chiede pietà la filosofia va un po’ a decadere…ma chi siamo noi per privarci di questa gioia?!
Arrivati a valle si fanno i dovuti conti: dei dispersi, delle articolazioni lasciate sul tracciato, degli effettivi vantaggi di tempo ed energie guadagnati dalla discesa in slittino.
Il ginocchio mi ha fatto male per 2 giorni ma le risate e il bel ricordo rimarrà per sempre.
Il divertimento della discesa spericolata è stato superato dalla visione di Pierre, che dopo una caduta a braccia aperte e gambe divaricate, con la faccia nella neve, e un bastoncino che va per i fatti suoi, scivola per qualche metro lungo il canalone che aveva scelto per il rientro; una giustizia universale esiste!
Grazie mille per un’altra bellissima giornata in amicizia che mi ricorderò a lungo.
Roberto Sigon
Gita anticipata di 1 giorno, causa meteo. Questo ci fa perdere 4 partecipanti. A Splügen salita con gli impianti e poi dall’alpe Tambo salita al Guggernüll. Condizioni di salita buone, la prima parte della discesa idem, poi visibilità e condizioni neve peggiorano. Morale: è stato meno faticoso salire che scendere!!!! Comunque tutti soddisfatti della giornata trascorsa con gli sci ai piedi.
Mattinata uggiosa,ventosa e abbastanza fresca. Con il calore della compagnia ( sedici partecipanti )siamo giunti velocemente alla meta: passo del SanBernardino. Dopo un veloce spuntino siamo ritornati al villaggio baciati dal sole ! Le racchette sono rimaste fortunatamente in auto !
Siamo partiti dal Bellavista per raggiungere la vetta del monte Generoso e wow che spettacolo!Un anfiteatro e un panorama 360° magnifico : la luna che è apparsa nel suo splendore dal monte Disgrazia e il sole che tramontava colorando il cielo di ariancione e lasciando tutti noi a bocca aperta. Aperitivo e brindisi assaggiando tutte le prelibatezze dolci e salate portate dai 16 partecipanti
Cufercalhütte 2385 mt.
Primo finesettimana di cascate di ghiaccio per OG: che spasso! E moltissime cose nuove imparate su questo mondo fantastico, effimero e di non facile accesso!
Un grande grazie a Pippo, ai/ alle partecipanti e aiuti. Un grazie anche a baechli contone e ai monitori che ci hanno prestato il materiale necessario.
Mattia
Siamo partiti in 16 da Mathon con nuvolosità, con ramponcini abbiamo seguito il percorso 370 di svizzera mobile fino a Libi. Da quel punto, inforcato le racchette, fatto una variante del tracciato, per poi scendere fra prati e sentieri alternativi fino a Mathon alla luce di un bel sole.
Fausto
Gita con folta partecipazione per un giro non banale su terreno tutto da scoprire. Bosco che si apre su pendii aperti con magnifica vista sulla Leventina, canale e crestina in parte esposta e con neve inconsistente, discesa con canale a sorpresa! Bravi a tutti i 21 partecipanti, in particolare a quelli che sono usciti dalla zona confort senza subirne particolari conseguenze.
10 coraggiosi affrontano le rigide temperature di gennaio. Dal passo del Lucomagno ci dirigiamo verso il passo dell’Uomo (tutto nell’ombra), ma dal peso via al sole sino alla cresta fra le due vette. Bella discesa in neve polverosa.
Con 14 partecipanti siamo partiti da Genestrerio per Santa Margherita, nel Mendrisiotto. Dopo, oltrepassato il confine con l’Italia siamo arrivati sul colle della chiesa San Maffeo, con una vista splendida a 360 gradi, scaldati dal sole. Una bella giornata in buona compagnia.
Cinque giorni di corso di scialpinismo per gli OG.
Teoria valanghe, tecnica di salita e discesa, fattore umano, barzellette e giochi dentro e fuori le capanne. Il tutto facendo una bella traversata dall’Oberalp ad Airolo (ci sono state pure delle curve in neve buona!).
Grazie mille! Mattia
eco-giornata di freeride per 12 OG e OG maturi/e!
Condizioni perfette per miglirare la propria tecnica di sci: neve mai perfetta, ma sempre diversa e divertente!
Unica pecca: il servizio navetta caseificio – stazione FFS meriterebbe una revisione dell’orario ...
Ultima uscita con racchette per il 2023 nella sempre splendida zona del Lucomagno. Siamo partiti da Casaccia in 13 con tempo parzialmente soleggiato per un giro ad anello. Pausa pranzo sul passo al riparo del venticello e ritorno in un ambiente da favola, tra vegetazione carica di neve e pianure che ricorda il grande nord. Grazie a tutti e arrivederci nel 2024.
Infarinatura e messa in pratica sull’utilizzo delle protezioni mobili per il gruppo giovani nella bella falesia di Russo, in val Onsernone. Grazie a tutti!
È stato una bella giornata di autunno il 16 novembre ’23, hanno partecipato in 22, erano non troppo lenti, ma tutti contenti. Da Carabbia siamo saliti a Ciona. Ci siamo fermati per il pranzo al sacco presso la Chiesa di Santa Marta sopra il cimitero di Carona, seduti al sole. Quindi abbiamo proseguito nel bosco, passando dalla piscina di Carona e dalla Madonna D’Ongero. A Torrello ci è stato, per caso, aperto la piccola Chiesa che abbiamo potuto visitare. Purtroppo, gli affreschi sono ben pochi in buono stato. Da Torrello a Carabbia c’è un bel sentiero e abbiamo ammirato le foglie colorate sugli alberi.
Hanni
Giove Pluvio ha voluto farci lo sgambetto ma noi non ci siamo cascati e alla fine Eolo ci ha regalato una bella giornata al Cinzanino di Maccagno.
Siamo partiti da Arosio con un tempo ancora un po' nuvoloso, ma già si intravvedeva qualche schiarita. Arrivati in zona La Bássa e fino al Monte Ferraro, abbiamo trovato un po' di neve. La vetta era avvolta dalla nebbia, per cui, fatta la consueta foto di rito, siamo scesi verso Arosio dove siamo arrivati con i raggi del sole.
Giornata favorita dal bel tempo autunnale con la partecipazione di ben 38 “seniori”. Una metà del gruppo ha preso parte alla passeggiata detta “giro dei fiumi” della durata di circa 1.30h. e si è poi recato al Grutto Creda dove si è incontrato con il resto del gruppo. La castagnata si è svolta in allegria e spirito di amicizia .
Piano B, C, D a causa della meteo incerta! Il finesettimanaè stato più km0, ma comunque ben riuscito grazie alla bella falesia di Lègri e alla comoda Baita del Luca. Domenica via del Tolo ventosa e qualche esercizietto sulla Est… Grazie OG! Mattia