Gite Resoconti Aiuto

Corso base racchette, 2a uscita

Scritto da Jessica e Nicolò

Ed eccoci qui...finalmente pronti per il nostro secondo weekend di corso racchette dove tratteremo la tematica ''terreno'.

La sveglia suona presto ma c'è euforia nell'aria, non vediamo l'ora di trascorrere un bel weekend tutti insieme. Il viaggio tra mille risate passa veloce, destinazione San Bernardino...o meglio in mancanza di neve si è deciso di proseguire fino a Splügen.
La nostra meta di oggi sarà la cima del Mittaghorn passando per Surettasee.
L'aria é frizzantina e i -12 si fanno sentire tutti.
Al momento della partenza veniamo suddivisi in piccoli gruppi dove si discute e si argomenta la propria pianificazione svolta come compito prima del weekend tenendo conto della situazione valanghe attuale e dei giorni precedenti.

Durante tutta la gita veniamo interrogati più volte sulla precisa posizione in cui ci troviamo sulla cartina.

Il nostro percorso inizialmente viene svolto nel bosco con una dolce salita, sostituita in seguito da pendii più ripidi dove viene richiesta una maggiore valutazione.

Raffiche di vento gelido si fanno sentire sulla nostra pelle costringendoci a coprirci maggiormente.

Una volta raggiunto l'Ober Surettasee, ci accorgiamo che non abbiamo il tempo di raggiungere la nostra cima Mittaghorn, tenendo conto del tempo necessario per gli esercizi pratici pianificati dai monitori dopo un breve pranzo.

Viene introdotto il tema dell'orientamento nell'eventualità in cui ci si può trovare nella fitta nebbia senza visibilità. Ci accorgiamo ben presto della difficoltà di raggiungere un punto fisso con gli occhi completamente chiusi senza l'ausilio di una bussola.

Dopo altri interessanti esercizi sulla tematica, iniziamo tutti insieme la nostra discesa stile pecoroni senza renderci conto della giusta distanza richiesta tra una persona e l'altra (e durante la teoria serale ci viene fatta la prima romanzina 'primo shampoo' da parte di Nadir per questo!)

Una volta raggiunta la capanna Genziana al San Bernardino la serata teorica prosegue soffermandoci sui temi riguardanti il primo soccorso trattato dal nostro capo infermiere preferito Omar, le zone di protezione degli animali nel bosco spiegato da Anna e infine Nadir con l'organizzazione del CAS.

Una piacevole e abbondante cena ci aspetta per poi discutere sulla pianificazione del giorno seguente.

La sveglia suona all'alba, colazione e prima della partenza viene introdotto da Nadir il corretto utilizzo della bussola con il calcolo dei vari azimut praticati durante la giornata direttamente sul terreno.

Alla partenza a piedi, iniziamo già con uno 'shampoo e una messa in piega 😉' ripresi da Pierre per la nostra poca reattività mattutina.

Dopo un paio di ore di cammino, raggiungiamo la nostra meta di oggi, il Lai da Vons, oggi approfondiremo gli argomenti riguardanti il primo soccorso, la procedura d'intervento in caso di valanga, la ricerca con i dispositivi di sicurezza e l'interessante spiegazione degli habitat dei diversi animali che sopravvivono durante il freddo inverno.

Purtroppo il nostro tempo è finito e dobbiamo cominciare la nostra discesa e far rientro a casa.

 

Vogliamo ringraziare di cuore:

Nadir per la sua piacevole presenza, fonte di importanti informazioni, esperienza sul campo e per il suo amore incondizionato per le racchette.

Anna e Elisa le nostre preziose aiuto-monitrici per la loro continua disponibilità, conoscenze e sopportazione.

Pierre per averci fatto vivere come sempre un'esperienza indimenticabile, trasmettendo a tutti noi la sua passione per la montagna, le sue competenze tecniche e la sua simpatia.

Ringraziamo inoltre il fantastico gruppo che con il tempo trascorso insieme, le risate, le levatacce, la fatica, il freddo e i piedi gelati e pure qualche birretta, è diventato sempre più affiatato e con la voglia di proseguire questo corso base di racchette al fine di assimilare il più possibile le competenze fornite dai nostri super insegnanti.

E ora non ci resta che attendere il prossimo e ultimo attesissimo weekend, dove parleremo del fattore umano.

A presto con affetto Jessy&Nick