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Giovani - Weekend alla Süstlihütte - Uri

U7 Week-end alla Sustlihütte GIOVANI - 10-11.07

Il Sabato mattina ci ritroviamo a Manno ad un bellissimo orario. Niente levataccia quest'oggi. Partiamo in direzione nord, direzione Göschenen, dove recupereramo Anna. Non ci facciamo neppure mancare una breve sosta caffé durante il percorso.

Inbocchiamo il passo del Susten e a Sustenbruggli lasciamo le auto, ci inerpichiamo rapidamente in direzione capanna, percorrendo la Leiterliweg. Raggiunta la capanna, lasciamo il non necessario e optiamo per salire in direzione del Murmetsplanggstock, dove sulla sua parete sud sono presenti delle belle vie multitiro d'arrampicata. In men che non si dica ci mangiamo i tiri di VI grado e tutti assieme raggiungiamo la vetta. Ci rilassiamo un attimino, facciamo qualche foto e poě giů con una pista di calata ritorniamo alla base della parete.

Tempo ne abbiamo ancora, riflettiamo su cosa potremmo fare e optiamo per fare ancora qualche monotiro, questa volta con gli scarponi, per prendere confidenza con la roccia e preparaci per i passaggi di V/IV che ci aspetteranno l'indomani sul Wendenhorn.

Torniamo in capanna e con piacere incontriamo alcuni irriducibili del CAS Ticino (Lüzzi, Simo, Debby e Giona)  che come noi pernotteranno alla capanna. La sera scorre allegra tra chiacchiere e risate, guardiamo ancora un paio di volte il percorso della Cresta S del Wendenhorn e chiediamo consigli al capannaro. Ci assicuriamo che la pioggia smetti preso la mattina e che la meteo rimanga stabile e ci corichiamo.

Domenica, 5:30, colazione, impacchettiamo tutto e via decisi verso la base del Wendenhorn con le sue caratteristiche placconate. Siamo carichi, ci prepariamo, distribuiamo il materiale, rinvii, friends, nuts,... e partiamo. Arrampichiamo i primi tre tiri di corda con le pedule, i passi di aderenza ci divertono, la chiodatura mooooolto lunga un po' meno. Dopo le placconate, cambiamo assetto, rimettiamo gli scarponi e attacchiamo la vera e propria cresta Sud. Qualche tiro di corda impegnativo si sussegue a tratti piů facili che percorriamo in conserva. Dopo 6 h di arrampicata raggiungiamo finalmente in vetta. Soddisfatti e felici ci stringiamo le mano, ci complimentiamo per la grandiosa cima. La nebbia che fino adesso sembrava starci alla larga purtroppo pian pianino ci avvolge, facciamo una brevissima pausa, per non perdere la concentrazione, e cominciamo la discesa. Una prima calata di 50 metri, poi passi delicati tra cengette e sfasciumi, fino a raggiungere un intaglio che con 6 doppie da 25 metri ci riporta sul Chli Sustlifirn.

Tra nevai, corriamo e scivoliamo velocissimi e finalmente raggiungiamo la strada del passo dove possiamo prendere fiato e osservare dal basso verso l'altro il 'Cervino della Meiental' appena scalato.

Un complimenti a tutti, ai capigita Ghido e Valsa, e a Anna, Kilian, Matte e Giona per aver portato a casa questa gita di tutto rispetto.