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Pizzo dei Tirz 2506 m - Valle Maggia

Do 14 febbraio - Pizzo del Tirz

La giornata inizia 'in salita'….la sveglia è dura, il viaggio è lungo, l'tinerario che ci aspetta impegnativo, la partenza 'complicata'…

Ma il morale è alto e dopo pochi metri di bosco il paesaggio si fa incantato, con la brina sugli alberi e gli scorci di paesaggio che lasciano intuire cosa ci aspetta: un itinerario decisamente non classico, completo, selvaggio e...tanta bella neve!

Si sale tranquilli sul sentiero del bosco di protezione, pause su dei pianori che sembrano messi li apposta al momento giusto. Poi il bosco si apre e la via è sempre più chiara. Qualche conca 'giazzera' per rinfrescarsi, pendii interessanti (e subito vien l'idea della ripellata), sempre più su.

In vista delle cime, si perchè il Tirz ha ben 3 cime, svegliamo la più alta, munita di bocchetta. Raggiungiamo la bocchetta con un ultimo (sarà l'ultimo?) sforzo. La vista è spettacolare! La cima, ahinoi, ghiacciatina, ci accontentiamo.

Primi metri di discesa in una neve sulla lista della peggior qualità...ma poi, wow ! Anzi, pow !!!

400 metri di discesa nella conca percorsa in salita, 250 m di ripellata per riguadagnare il percorso di discesa. Tra larici radi, vallette, dossi, tutti ben al riparo dall'azione del sole e del vento, ci buttiamo letteralmente verso la diga sel Sambuco.

Un ultimo bosco ripido e insidioso e siam sulla diga. Strada veloce, ultime curve e la giornata sugli sci è conclusa, con un gran bell sorriso stampato sul viso!